In vacanza e in viaggio, si sa, le occasioni per fare belle foto non mancano. Ma portarsi dietro tutta l’attrezzatura fotografica può diventare pesante in tutti i sensi. Se si va a scarpinare in montagna lo zaino fotografico dopo un po’ diventa una zavorra insopportabile. Se si va in giro per città d’arte si inizia a desiderare di aver lasciato tutto in albergo. Poi se si viaggia in aereo lo zaino o il borsone fotografico diventano un bagaglio in più da mettere in stiva.

Allora che fare? Ti dico la verità, per un bel po’ di tempo ho rinunciato a portarmi dietro l’attrezzatura fotografica delegando allo smartphone il compito di immortalare i ricordi della vacanza. Ma, tornato a casa, riguardando le foto era inevitabile pensare: “Ah se avessi avuto la reflex qui”.

Poi pensandoci, ma a cosa mi serviva portarmi dietro tutto? La chiave era semplice: semplificare!
Facciamo alcune considerazioni per aiutarti a decidere cosa portarti e cosa lasciare nell’armadio. In questo modo ridurrai al minimo l’attrezzatura fotografica che ti porterai dietro e ti godrai di più la vacanza o il viaggio, ma senza rinunciare a fare fotografie di qualità.

Corpo macchina.

Se ne hai diversi scegline uno da portare in base alle caratteristiche che più ti serviranno. Prevedi di fare tanti notturni? Allora scegli la macchina che si comporta meglio in quanto a rumore. La tua vacanza prevede lunghe escursioni in montagna? Porta con te il corpo macchina più leggero e compatto. Se poi hai una mirrorless meglio ancora!

Una mirrorless, compatta e leggera ma con la qualità fotografica di una reflex di pari fascia.

Obiettivi

Ahia, argomento difficile perché, ammettiamolo, tendiamo a portare sempre tutti quelli che abbiamo per paura che ci serva proprio quello che abbiamo lasciato a casa. Abbandona questa paura decidendo in anticipo che foto vuoi fare. Se prevedi di fare molti paesaggi inutile portare anche il 400mm, vero? Scegli invece il tuo medio-grandangolare preferito. Pensa a quale focale utilizzi più spesso e a quale hai utilizzato per le foto più belle che hai fatto e porta solo quell’obiettivo, meglio ancora se fisso e luminoso. Un obiettivo fisso con focale compresa tra i 20 e i 35mm (su una macchina formato aps-C) è un ottimo tuttofare per la fotografia di viaggio, adatto soprattutto per i paesaggi, il reportage e la Street. Se hai bisogno di variare l’inquadratura ricorda che puoi sempre camminare avanti e indietro.

Accessori

Pochi, pochissimi e leggeri. Quelli irrinunciabili sono schede di memoria e batterie di ricambio, specie se hai una mirrorless porta le batterie che ti permettono di coprire l’intera giornata. Il treppiede è utile per i paesaggi e indispensabile per i notturni, ma se prevedi di camminare molto opta per uno leggero e compatto in carbonio (ormai i produttori cinesi ne offrono di decenti a prezzi più che accessibili) o addirittura per una soluzione tipo Gorillapod. E il flash? Beh, io non lo porto quasi mai. Valuta tu se davvero ti serve.

Eccoci alla fine, abbiamo ridotto tutto ad un corpo macchina compatto (meglio ancora se mirrorless), un obiettivo fisso e leggero (o uno zoom compatto), un treppiede da viaggio (opzionale), un po’ di SD-card e due o tre batterie (non dimenticare il caricabatterie naturalmente). Abbiamo eliminato anche lo zaino o la borsa fotografica, infatti possiamo infilare tutto facilmente dentro lo zaino da escursione, nel bagaglio a mano o nella borsa a tracolla che usiamo normalmente per andare in giro. Se vuoi proteggere meglio l’attrezzatura, nei negozi online si trovano degli inserti imbottiti da inserire nelle comuni borse o zaini.

Attrezzatura fotografica per i viaggi

Spero che questa breve discussione sul cosa portarsi, ma soprattutto sul cosa lasciare a casa, ti renda la fotografia di viaggio più piacevole!